Plis del Molgora sud Villoresi

Anno
2006
Titolo
Studio di fattibilità per la riqualificazione paesaggistica delle aree PLIS Molgora a sud del canale Villoresi
Luogo
Comuni di Bussero, Caponago, Carugate, Pessano con Bornago (Milano)
Committente
Consorzio Parco del Molgora

Gruppo di lavoro: Architetti P.Marchesini Viola – E.Recine – P.Bulgheroni

Lo studio è stato promosso dal Consorzio Parco del Molgora per il potenziamento delle reti vegetazionali, nel quadro di una riqualificazione paesaggistica ambientale  e per lo sviluppo di aree adibite a porte parco di accesso al parco, nel quadro delle reti fruitive per le zone di tutela del Plis a sud del Canale Villoresi.

Lo studio si è sviluppato in tre fasi. La prima ha raccolto i dati conoscitivi delle aree: mosaico della pianificazioni comunali – quadro delle consistenze vegetazionali – quadro delle risorse territoriali e sintesi degli interventi di trasformazione comunali in atto.

La seconda ha analizzato il territorio dividendolo in unità di paesaggio individuate per le loro distinte identità paesaggistiche morfologiche e ambientali, da cui si sono proposte ai singoli comuni la trasformazione di dodici micro ambiti con gli obbiettivi di potenziamento forestale locale e realizzazione di una struttura principale per la rete fruitiva locale.

La terza fase progettuale, a esito delle scelte comunali sulla precedente fase propositiva, ha sviluppato cinque progetti di trasformazione locale coinvolgendo i territori di ogni singolo Comune del comparto di studio. 

1 PORTA PARCO E FASCIA DI MITIGAZIONE IMPATTI INFRASTRUTTURALI Comune di Caponago

L’area di intervento scelta dal Comune di Caponago è a ridosso della statale variante Monza-Melzo, per un tratto di circa 2.000 ml, che delimita a nord le aree agricole a ridosso del canale Villoresi. Il progetto propone, attraverso l’adozione di una serie d’interventi di mitigazione, il potenziamento vegetazionale e la realizzazione di aree sosta per:

  • proteggere le zone agricole del parco diminuendo gli effetti acustici della strada, anche in previsione del suo allargamento per la prevista connessione con la tangenziale est esterna;
  • creare un sistema di scambio veicolo-pedone, con la definizione di nuovi parcheggi situati in prossimità degli accessi alle strade poderali che attraversano il canale Villoresi, ai fini del potenziamento della rete fruitiva;
  • realizzare un nuovo percorso di accesso e aree attrezzate, dal Comune di Caponago al ponte canale del Villoresi sul torrente Molgora, ai fini della connessione ciclo-pedonale dell’intero plis in direzione nord- sud, est – ovest.

2 – PARCO DELL'ACQUA Comuni di Carugate e  Pessano con Bornago

Il tema progettuale scelto tra quelli di potenziamento della rete fruitiva è localizzato sull’insieme delle aree che fiancheggiano il percorso centrale nord-sud, dal ponte sul canale Villoresi fino al manufatto irriguo chiamato “diapason” o  “mare di Bussero”, prospettante la tenuta agricola Legnani-Sioli.

Il percorso lungo circa 1400 mt attraversa prevalentemente aree agricole ma fiancheggia due aree industriali attive, il campo nomadi e la strada provinciale 242. Gli obbiettivi progettuali sono:

  • creazione di un percorso stabile di attraversamento ciclopedonale assiale rispetto al plis sud Villoresi, quale nuova offerta fruitiva. Il nuovo circuito di archeologia idraulica offre numerose opportunità quali, la valorizzazione e il recupero della rete irrigua minore, l’istituzione di un elemento attivatore di una strategia di ri-appropriazione pubblica dei luoghi e  di miglioramento complessivo della qualità dei luoghi, rispetto alle attività produttive consolidate all’interno del tessuto agricolo;
  • definizione di un centro di attrazione ricettiva di vasta scala (parco dell’acqua) capace sia di offrire risorse economiche sufficienti sia di proporre un tema per la fruizione di massa, capace di relazionarsi alla storia del luogo (canale Villoresi – manufatti e chiuse della rete irrigua) e alle caratteristiche paesaggistico ambientali di forte aggressione antropica;
  • identificazione chiara dei luoghi storici (percorsi aree sosta – area diapason), ai fini della loro conservazione e del loro rilancio quali centri di ri-aggregazione, all’interno del tessuto agricolo storico/ sociale.

3- RETE CAMPESTRE DI COLLEGAMENTO VEGETAZIONALE E AREE ATTREZZATE  Comuni di Pessano con Bornago e Carugate

La fase analitica individua, quale opera di potenziamento della struttura vegetazionale/ambientale, la creazione di più corridoi disposti in direzione est-ovest del territorio del sud Villoresi.  La proposta d’intervento vuole costruire un corridoio vegetazionale principale: corridoio ecologico direttamente connesso al torrente Molgora. Il progetto rappresenta un riferimento tipologico e metodologico per la costruzione di fasce arboreo arbustive campestri modulate rispetto ai percorsi ciclopedonali e aree sosta che li accompagnano, dal centro sportivo di Carugate fino al nucleo urbano di nuova formazione di Pessano, in prossimità della cascina Pariana e del relativo centro sportivo.  

4 VASCA DI LAMINAZIONE E RINATURAZIONE SPONDE Comune di Bussero  

Il tema progettuale, scaturito dall’occasione offerta della realizzazione della vasca di laminazione del torrente Molgora, nei territori dei comuni di Bussero e di Gongorzola, attiva una serie di interventi volti alla creazione di un vasto luogo di fruizione a forte valenza naturalistica. Il progetto prende spunto dai dati progettuali contenuti nello studio di fattibilità idraulica, che prevede l’asportazione di terreni vegetali per circa 3 mt rispetto alle attuali quote di campagna e il taglio della vegetazione ripariale a ridosso del torrente. Il progetto propone la sistemazione delle aree all’interno della vasca di laminazione e della riorganizzazione dell’assetto di mobilità lenta, localizzata all’interno della vasca e sugli argini stessi. Gli obbiettivi per tale intervento sono:

  • rinaturalizzazione della vasca volano attraverso interventi di ingegneria naturalistica;
  • caratterizzazione dello spazio, elemento di interesse naturalistico/ambientale, in relazione al sistema fruitivo interno ed esterno all’area;
  • individuazione di funzioni compatibili alla particolare destinazione d’uso dell’area;
  • creazione di un sistema ciclo pedonale di supporto al sistema fruitivo dell’intero comparto del Plis a sud del Villoresi.

5 PORTA PARCO SUD  Comune di Bussero

Per il Parco del Molgora l’area in territorio di Bussero assolve strategicamente il ruolo di “porta parco”. La zona individuata risulta di vitale importanza per la sua localizzazione a sud dell’intero plis, in connessione diretta alla MM e collegata con la pista ciclo pedonale di scala territoriale sulla Martesana. L’area, come indicato nel Piano  Particolareggiato del Plis Parco del Molgora, svolge un ruolo di accoglienza e orientamento per tutta l’utenza del parco. Per il comune di Bussero l’area rappresenta l’attacco diretto all’intero plis coinvolgendo la funzione di contenitore dei bisogni di quartiere (aree attrezzate – giardino di prossimità e orti pubblici).

Gli obbiettivi progettuali sono: 

  • ridefinizione del quadro vegetazionale ai fini del consolidamento vegetazionale del paesaggio agrario e della sua qualità percettiva d’insieme;
  • riorganizzazione dell’area, attraverso interventi limitati ad alcuni terreni rispetto l’intera area, ai fini della costruzione di  una chiara “porta parco”, luogo cardine per la cittadinanza di Bussero e luogo d’ingresso e “presentazione” del Parco del Molgora;
  • riconfigurazione dei collegamenti ciclabili in relazione al sistema fruitivo della vasca volano e della rete dell’intero Plis;
  • riqualificazione del margine urbano di Bussero sul parco mediante la realizzazione di parcheggi, di aree d’ingresso, di giardino di quartiere e di potenziamento della presenza vegetazionale;
  • ridefinizione e delle aree destinate a orti urbani per il ricollocamento e la razionalizzazione di quelli attuali;
  • riqualificazione e qualificazione degli accessi sud, mm e pista ciclo pedonale dalla Martesana.